Visitare Eco Centre Blue World - adotta un delfino!
Anche se questo numero sembra grande, ed anche se è possibile vederli spesso nel mare attorno a Lussino, quella del delfino tursiope è una specie minacciata d’estinzione. Ecco perché c’è stato bisogno di fondare l’associazione “Plavi svijet” (“Mondo blu”) con i suoi tre programmi: il primo a carattere scientifico, il secondo didattico ed il terzo di tutela. L’associazione s’occupa della raccolta dei dati sulla vita degli organismi marini in via d’estinzione; non soltanto, quindi, dei delfini tursiopi, ma anche di altri animali come, ad esempio, le tartarughe marine. All’inizio del XXI secolo si è deciso di realizzare il progetto “Il delfino adriatico”, finalizzato allo studio multidisciplinare (ecologico, demografico, genetico e bioacustico) della colonia di delfini tursiopi presente nell’habitat Adriatico.
Il delfino tursiope appartiene all’ordine dei cetacei (Cetacea) ed al sottordine dei cetacei dentati, o Odontoceti. Di colore blu scuro, grigiastro sul dorso, grigio pallido sui fianchi e bianco sul ventre, il suo corpo ha una forma molto idrodinamica. Raggiunge una lunghezza di 2-4 metri ed un peso di 100-150 kg. Gli esemplari dell’Adriatico raggiungono i 3 metri di lunghezza e vivono circa 30 anni.
Vivono in gruppi di 3 o 4 esemplari, anche se è possibile – sebbene raramente – imbattersi in banchi di una trentina di unità. Dato che respirano con i polmoni, ogni tanto devono emergere per respirare. Alla ricerca del cibo possono resistere in apnea anche 4-5 minuti.
I delfini tursiopi raggiungono la maturità sessuale soltanto al raggiungimento dei 10 anni. Siccome la loro vita media è di una trentina d’anni, e visto che figliano ogni 3-5 anni, in vita loro possono avere un numero molto ridotto di eredi. La scarsa natalità è, infatti, una delle cause del rischio di estinzione. Il periodo di gestazione dura 12 mesi; il piccolo delfino vive con la mamma per 3-5 anni. Dopodiché il giovane delfino si stacca dalla mamma e va a formare piccoli gruppi con altri giovani delfini. Sono proprio queste le formazioni di delfini tursiopi più vivaci e curiose; capita spesso, infatti, che s’avvicinino alle navi di passaggio ed eseguano le loro acrobazie.
Il delfino tursiope si nutre in banchi. Quello lussignano ama particolarmente il pesce bianco: merluzzi, triglie, occhiate, ecc. Durante le battute di caccia, come anche nella vita di tutti i giorni, i delfini tursiopi comunicano tra loro servendosi dell’ecolocazione, suoni ad alta frequenza che vengono emessi per cercare e catturare la preda, ma anche per mappare l’ambiente marino in cui si muovono.
Una delle curiosità più interessanti del delfino è che, quando dorme, innanzi tutto lo fa in gruppo, e poi tenendo sempre un occhio aperto, come se a dormire fosse solo un emisfero del cervello, mentre l’altro ha il compito di vigilare. Questo perché i delfini vivono in un ambiente marino aperto, esposto ad ogni pericolo, ragion per cui più occhi vedono meglio di uno.
Se volete contribuire alla salvaguardia dei delfini tursiopi, potete svolgere opera di volontariato in seno all’associazione, oppure adottare il proprio delfino a distanza.
Salpate dai porticcioli dei nostri campeggi sulle isole di Cherso e Lussino (Čikat, Bijar, Baldarin e Slatina) e forse proprio voi avrete la fortuna d’imbattervi nei delfini tursiopi che popolano questo mare.
Escursioni che hanno come obbiettivo la ricerca e l’osservazione dei delfini tursiopi. Il progetto “Adotta un delfino”
Si tratta di escursioni che, partendo dal porto di Lussingrande, hanno come obbiettivo la ricerca e l’osservazione delfini tursiopi nel loro habitat naturale. C’è anche la possibilità di adottare a distanza un delfino e aiutare la ricerca di questi affascinanti esseri marini.
Per maggiori informazioni sulla presenza dei delfini tursiopi nel nostro mare, vai al sito www.plavi-svijet.org